WORKSHOP

LA FORMA DELLA LUCE

L'utilizzo del Flash nella fotografia di reportage.

GIOVANNI COCCO
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Il workshop è l’occasione ideale per iniziare a realizzare immagini d’effetto e individuare una propria idea di luce su cui costruire un’estetica personale e professionale.

Tutto questo lo faremo su strada, durante la Festa di Sant’Agata, la più importante festa religiosa della città di Catania e la terza processione più seguita al mondo, capace di coinvolgere 1 milione di persone.

La fotografia di strada è il mezzo migliore per affinare la tecnica, imparando anche a vedere la luce, a muoversi nello spazio e a relazionarsi con le persone.

I partecipanti acquisiranno maggiore consapevolezza dei propri scatti, capendo cosa includere e cosa escludere, cosa guardare e come interpretarlo anche e soprattutto attraverso l’utilizzo del flash.

Lunedi 3 (dalle 18 alle 21).

Analisi visiva e concettuale del lavoro di fotografi internazionali per capire come si ottiene un certo tipo di luce e come poterla riprodurre.
Studio della luce naturale ed artificiale per capire quali sono le differenze espressive e di significato che diversi tipi di luci possono offrire.

 

Martedì 4 (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19).

Prima sessione di riprese in esterna con Giovanni che effettuerà una lezione pratica sull'utilizzo del flash. Durante questa lezione, imparareremo a pre-visualizzare uno schema d’illuminazione.

Il pomeriggio, invece, sarete voi a scattare con la supervisione di Giovanni tra le strade di Catania, durante lo svolgimento della festa.

 

Mercoledì 5 (dalle 10 alle 13 e dalle 15  fino a fine festa).

La mattina sarà dedicata ad una prima analisi critica del lavoro del giorno precedente. Questa sarà preparatoria per la fase di scatto del pomeriggio che si protrarrà fino a fine festa.

Giovanni rimarrà a disposizione fino alle 20.

EXTRA BONUS

Alla fine del workshop vi verrĆ  richiesto l'invio di una selezione di immagini scattate durante l'evento. Giovanni effettuerĆ  un'analisi critica delle immagini e invierĆ  un video consultabile su ogni dispositivo.

POSTI LIMITATI
MAX 10 PERSONE

 

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La Festa di Sant'Agata

La festa di Sant'Agata è la più importante festa religiosa della città di Catania. Celebrata in onore della patrona della città, è una tra le feste religiose cattoliche più seguite, proprio per il numero di persone che attira.

Il 3 Febbraio si apre con la processione per l'offerta della cera a cui sono presenti cittadini, turisti e le più alte cariche religiose ed istituzionali della città, La sera in Piazza Duomo va in scena lo spettacolo dei fuochi d'artificio.

La vera festa religiosa ha però inizio la mattina del 4 Febbraio con la messa dell'Aurora, quando il busto reliquiario di sant'Agata dopo un anno di attesa per tutta la città viene portato fuori dalla stanza che lo ha custodito, e "consegnato" ai devoti che lo porteranno in processione lungo un percorso esterno della città che si concluderà con il rientro nella Basilica Cattedrale in tarda notte, spesso alle prime luci dell'alba.

Nella mattina del 5 Febbraio, presso la basilica cattedrale ha luogo la messa del Pontificale presieduta dalle più alte cariche religiose locali e non e dal clero. Durante tutta la giornata il busto reliquiario di Sant'Agata rimane esposto presso la Cattedrale e infine nel pomeriggio dopo la santa messa viene nuovamente affidato ai devoti per un'ultima processione lungo un percorso interno della città che lo vedrà concludersi nella tarda mattinata del giorno successivo 6 febbraio.

Fonte: Wikipedia

GIOVANNI COCCO

 

BIO

 
Nato a Sulmona nel 1973. Si dedica integralmente alla fotografia dal 1998 iniziando un progetto a lungo termine sulla vita di sua sorella Monia, disabile dalla nascita, premiato con il secondo premio all'Emerging Photographer Grant di Burn Magazine - Fondazione Magnum e segnalato dalla giuria del Premio Roger Pic della Scam di Parigi, che gli dedica una mostra in occasione del Mois de la Photo nel 2012. Monia nel 2016 vince il PDN Award e riceve il Grant della Reminder Photography Stronghold Gallery, premiato con un’esposizione a Tokyo.
Dal 2007 al 2010 completa Burladies, una serie di ritratti sulla vita delle donne nel mondo del Burlesque, con il quale è selezionato per il programma "Mentor" dall'Agenzia Internazionale VII, dove resterà per due anni.
Dal 2010 al 2012 lavora “on assignment” per la rivista L’Espresso al progetto Moving Walls con il giornalista Fabrizio Gatti – ricerca sulla condizione dei migranti nelle frontiere per l’Europa in Grecia, Italia e Marocco.
Dal 2011 al 2013 realizza Forgotten Memories un lavoro di ricerca sul ruolo dei monaci all'interno del conflitto etnico serbo-albanese nei Monasteri Ortodossi in Kosovo.
Dal 2013 collabora con la scrittrice italiana Caterina Serra sul progetto Displacement, analisi e investigazione di fotografia e scrittura sulla trasformazione e l’omologazione delle città storiche in Italia e in Europa
 
 

DIDATTICA

 
 
Dal 2004 tiene regolarmente workshop di Reportage in tutta Italia. 
Dal 2008 al 2010, insegna Fotografia Digitale presso l’ISFCI, Istituto Superiore di Fotografia a Roma e   negli stessi anni insegna Reportage presso la Sabatini School sempre a Roma. 
Nel 2013 guida la Masterclass annuale Dall’Idea alla Forma con la photo-editor Annalisa D’Angelo presso lo studio 001 di Roma. 
Dal 2014 a oggi, tiene regolarmente una Masterclass annuale di fotografia di Reportage Observed portrait, Daily Life and Contemporary Issues, in collaborazione con i fotografi Paolo Marchetti e Fausto Podavini presso la scuola WSP di Roma.
 
 

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