PARTECIPARE AI CONCORSI E AI GRANTS FOTOGRAFICI
Scopri come trasformare i concorsi fotografici in opportunità per crescere, farti notare e ottenere risultati concreti. Questa guida ti aiuterà a scegliere i concorsi giusti, presentare il tuo lavoro in modo professionale e migliorare il tuo approccio.
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© Francesco Zizola
Rethink su ULILEARN+
“Perché mettersi in gioco!”
Partecipare a un grant o a un award fotografico non è solo una competizione: è un’esperienza formativa che ti aiuta a conoscere meglio il tuo lavoro, a selezionarlo con attenzione e a presentarlo in modo efficace. Molti fotografi evitano questa strada, spesso per timore di essere valutati, per la mancanza di risultati immediati o perché vivono il processo come un giudizio personale, pensando che il proprio lavoro non sia all’altezza.
Certamente, vincere può offrire vantaggi significativi: dà visibilità, supporto economico (nel caso dei grants) e soddisfazione personale, confermando che si sta seguendo la giusta direzione. Tuttavia, il vero valore della partecipazione è la crescita.
Ogni candidatura ti invita a riflettere sul tuo lavoro, selezionare le immagini migliori, riorganizzare le sequenze (che siano di 5, 10 o 20 scatti), lavorare sulle didascalie (quando richieste) e migliorare la capacità di sintesi, utilizzando parole semplici per descrivere il tuo progetto. Questa consapevolezza è fondamentale per chiunque desideri trasformare la fotografia da passione a professione o portare il proprio linguaggio visivo a un livello più maturo.
Ragiona nel lungo periodo
La fotografia è un percorso fatto di esperienze, tentativi ed errori. Mettersi in gioco è essenziale per crescere. Anche i fotografi più affermati hanno iniziato affrontando sfide e momenti di incertezza.
Questa guida ti accompagnerà passo dopo passo: dalla scelta del concorso giusto alla preparazione di una candidatura che ti rappresenti al meglio. Troverai strumenti pratici, consigli tecnici e strategie utili per trasformare ogni submission in un’occasione di crescita concreta.
Metti da parte l’idea di “vincere o perdere” e considera i concorsi come un’opportunità per migliorare le tue competenze, farti conoscere e dare più valore al tuo lavoro.
Preparati: osserva il tuo lavoro con attenzione, impara a raccontarlo e portalo nel mondo. Questa guida è qui per aiutarti a farlo nel migliore dei modi.
1. Perché partecipare ai concorsi fotografici
1.1 Visibilità: Porta il tuo lavoro davanti a chi conta
Uno dei principali vantaggi degli awards/grants è la possibilità di far vedere il tuo lavoro agli esperti del settore. Le giurie sono spesso composte da curatori, editor, critici e galleristi: professionisti che lavorano ogni giorno con la fotografia e possono offrire opportunità di crescita, anche senza una vittoria. Inoltre, molti giurati partecipano regolarmente ai concorsi, dandoti l’opportunità di mostrare loro la tua evoluzione nel tempo.
Una storia ben raccontata e originale può lasciare un’impressione duratura. Non è raro che fotografi non premiati vengano successivamente contattati per progetti, mostre o pubblicazioni. In questo senso, i concorsi rappresentano un canale di visibilità mirata: il tuo lavoro arriva davanti alle persone giuste.
1.2 Crescita: Sviluppa un occhio critico
Partecipare significa imparare a prendere decisioni importanti: quali immagini scegliere? Questo processo, pur complesso, è fondamentale. Ti spinge a osservare il tuo lavoro con attenzione, a capire cosa funziona e cosa no, e a definire chi vuoi essere come fotografo.
Ogni candidatura comporta:
- Una selezione consapevole: scegliere poche immagini che raccontino una storia forte.
- Un editing preciso: organizzare le fotografie in una sequenza visiva chiara e d’impatto.
- Una presentazione efficace: scrivere un testo sintetico e chiaro che illustri il tuo progetto.
- Didascalie accurate: soprattutto nel giornalismo o nel reportage, le didascalie sono essenziali per dare contesto alle immagini o anche per giustificare la sequenza.
Questi passaggi ti obbligano a fare un passo indietro e osservare il tuo lavoro con lucidità. Imparerai a comunicare meglio ciò che vuoi esprimere e a eliminare gli elementi superflui, sviluppando una maggiore consapevolezza artistica.
1.3 Disciplina: Lavora con metodo e precisione
Ogni award/grant ha tempi e regole precise: devi rispettare scadenze, preparare i file nei formati richiesti, scrivere un testo chiaro e selezionare le immagini più adatte. Questo processo ti insegna a lavorare con maggiore organizzazione, un’abilità fondamentale per chi aspira a una carriera professionale.
Partecipare ti aiuta a:
- Prendere decisioni più rapide e sicure.
- Gestire il tuo archivio fotografico in modo ordinato.
- Sviluppare un metodo efficace per presentare il tuo lavoro.
Anche se può sembrare un impegno extra, questa pratica si rivelerà utile in situazioni concrete, come mostre, pubblicazioni o presentazioni di portfolio.
1.4 Non conta solo vincere
Un errore comune è pensare che valga la pena partecipare solo per vincere. In realtà, il vero valore sta nel percorso. Ogni candidatura rappresenta un’occasione per fare esperienza, imparare e crescere. Anche un rifiuto può essere costruttivo: ti offre spunti per migliorare e tornare più forte la prossima volta. Se sei molto fortunato, un giurato potrebbe anche scriverti per consigliarti su cosa non funzionava.
Molti fotografi di successo hanno affrontato numerosi rifiuti prima di emergere. La chiave è non arrendersi e continuare a lavorare sul proprio linguaggio visivo.

2. Come scegliere il concorso giusto
Partecipare a un grant o a un award fotografico richiede un investimento significativo di tempo, energia e spesso denaro. Per questo motivo, è essenziale scegliere con attenzione il concorso che più si allinea al tuo lavoro e ai tuoi obiettivi. Non tutti i concorsi sono uguali: alcuni offrono visibilità reale e opportunità concrete, mentre altri possono essere meno utili, specialmente se il tuo stile non è in linea con il focus del concorso. Sapere dove e quando partecipare può fare la differenza.
2.1 I criteri per valutare un concorso
Quando ti trovi di fronte a una lista di concorsi, considera questi aspetti fondamentali:
La giuria
La qualità di un concorso è strettamente legata alle persone che compongono la giuria. È fondamentale informarsi sui giurati per capire se il tuo lavoro può essere apprezzato e valorizzato.
Ecco alcune domande utili da porti:
- Sono fotografi affermati, editor di riviste importanti, curatori o galleristi?
- Quali linguaggi visivi preferiscono?
- Che tipo di lavori tendono a premiare?
- Che tipo di tematiche prendono maggiormente in considerazione?
- Ad esempio, prediligono progetti legati al reportage sociale, alla fotografia concettuale o al ritratto contemporaneo?
- Il tuo stile fotografico è in linea con i loro interessi e sensibilità?
- Qual è il livello qualitativo e la complessità dei progetti vincitori delle edizioni precedenti, nel caso di concorsi consolidati?
Questo ti aiuterà a valutare se il tuo lavoro è competitivo e adatto al contesto.
Consiglio pratico: Se uno dei giurati è un esperto nel tuo genere fotografico (come reportage, ritratti o fotografia concettuale), le probabilità che il tuo progetto venga compreso e apprezzato aumentano. Inoltre, se un giurato ha già avuto modo di vedere il tuo progetto in un altro concorso, durante una lettura portfolio, in una pubblicazione o in un incontro privato, potrebbe ricordarlo e notare i progressi fatti nel tempo. Questo può giocare a tuo favore, dimostrando la tua serietà e dedizione al lavoro.
I premi offerti
I premi possono variare molto, ma generalmente rientrano in queste categorie:
- Premi in denaro: utili per finanziare nuovi progetti.
- Esposizioni o pubblicazioni: ottime per aumentare visibilità e credibilità nel settore.
- Borse di studio o residenze artistiche: occasioni uniche per crescere e sperimentare. Molti concorsi combinano questi benefici, offrendo un pacchetto completo di opportunità.
Tema e categorie
Ogni concorso ha temi e categorie specifiche, come reportage, fotografia di strada, ritratto, natura o fotografia concettuale. Scegli un concorso che valorizzi il tuo linguaggio visivo.
Esempio pratico: Se il tuo lavoro è narrativo e documentaristico con uno stile tradizionale, un concorso che tende a premiare fotografie concettuali potrebbe non essere il contesto ideale per te.
Il valore del concorso
Non tutti i concorsi hanno lo stesso prestigio. Considera questi aspetti:
- Da quanti anni esiste il concorso?
- Qual è il livello dei partecipanti?
- I vincitori delle edizioni precedenti hanno ottenuto opportunità concrete?
- Quante categorie e premi sono offerti?
Fai attenzione ai concorsi con queste caratteristiche:
- Tantissimi premi e categorie (potrebbero diluire il valore del riconoscimento).
- Fee d’iscrizione troppo alte o fee aggiuntive per ogni immagine inviata.
- Concorsi di dubbia reputazione, che sembrano organizzati più per guadagnare sulle iscrizioni che per valorizzare i partecipanti.
2.2 Come organizzarti: pianifica e partecipa
Per ottimizzare il tuo tempo e non perdere scadenze importanti:
- Crea un calendario annuale
Annota le date di scadenza dei concorsi che ti interessano e imposta un promemoria almeno un mese prima. Questo ti darà il tempo necessario per prepararti con cura. - Organizza il tuo lavoro
Seleziona in anticipo le immagini che vuoi proporre e prepara testi descrittivi chiari e sintetici. Mantenere il tuo archivio fotografico ordinato ti aiuterà a risparmiare tempo. - Analizza i risultati
Dopo ogni submission, rifletti su cosa ha funzionato e su cosa puoi migliorare. Confrontati con i lavori dei vincitori: osserva i loro punti di forza e cerca di capire cosa ha reso il loro progetto più efficace del tuo. Non pensare solo di essere stato sfortunato, ma usa questa analisi come uno strumento per crescere.
Seguendo questi passaggi, ogni concorso diventerà non solo un’occasione di visibilità, ma anche un’opportunità per affinare il tuo lavoro e migliorarti come fotografo.

Joan Fontcuberta
The remains of Photography
Negli ultimi vent’anni, Joan Fontcuberta ha rielaborato il suo approccio artistico nell’era della post-fotografia, esplorando il concetto di immagine totale e l'"homo photographicus". Il documentario segue l’artista tra mostre, laboratori, viaggi e la vita familiare, offrendo uno sguardo intimo e caleidoscopico sulla sua figura e sul mondo della fotografia contemporanea.
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3. Costruire una candidatura perfetta
Preparare una candidatura richiede precisione, cura e metodo. È importante prendersi il tempo necessario per costruire una submission efficace, evitando di partecipare a troppe competizioni in modo superficiale. Meglio concentrarsi su pochi eventi di qualità, scegliendo quelli più adatti al tuo lavoro e dedicando loro il giusto impegno.
3.1 Scegli i concorsi giusti
Come già detto, è fondamentale selezionare i concorsi più adatti al tuo lavoro e dedicare loro il giusto impegno. Non disperdere energie su troppe candidature: è meglio applicare con attenzione a un solo concorso importante piuttosto che partecipare frettolosamente a tanti. Focalizzarti sui concorsi giusti aumenta le tue possibilità di successo e valorizza il tuo tempo.
3.2 Seleziona le immagini: mostra solo il meglio
La selezione delle immagini è il cuore della tua candidatura. Non si tratta solo di scegliere foto tecnicamente valide, ma di costruire una narrazione che sia coerente e significativa. Ogni immagine deve contribuire a raccontare qualcosa di più.
Come procedere:
- Riduci il numero: Parti con una selezione più ampia e poi riducila progressivamente fino al numero richiesto (ad esempio 5, 10, 20 o 40 immagini).
- Cerca coerenza: Le immagini devono avere uno stile e un tema coerente. Evita fotografie che si discostano troppo dal resto del progetto.
- Punta sulla qualità: Ogni immagine deve funzionare anche da sola. Controlla esposizione, composizione e dettagli tecnici.
Suggerimento pratico: Stampa le foto in piccolo formato e disponile su una superficie (come un tavolo o una parete). Osservandole fisicamente, potrai valutare meglio se funzionano insieme e raccontano una storia coerente.
3.3 Scrivi un concept chiaro e semplice
Il testo che accompagna la tua candidatura è fondamentale. Deve spiegare chi sei, cosa raccontano le tue immagini e perché il tuo lavoro è rilevante. Non serve usare termini complicati: punta alla chiarezza e alla sincerità. Assicurati che il testo rispecchi visivamente ciò che il progetto rappresenta.
Struttura base per un testo efficace:
- Introduzione: Presentati brevemente e descrivi il contesto del tuo lavoro.
- Descrizione del progetto: Racconta il tema o la storia dietro le immagini. Qual è il messaggio principale?
- La tua visione: Spiega perché hai scelto questo soggetto e come lo hai affrontato tecnicamente o concettualmente.
- Titolo e sottotitolo: Scegli un titolo forte e accattivante, che invogli chi legge ad approfondire.
Esempio:
"Questa serie esplora l’intimità delle relazioni familiari attraverso ritratti spontanei e dettagli quotidiani. Ho voluto catturare quei momenti invisibili che spesso sfuggono, ma che definiscono la vita di ognuno di noi."
Cosa evitare:
- Frasi troppo lunghe o complicate.
- Termini tecnici eccessivamente specifici.
- Affermazioni vaghe o generiche.
3.4 Crea una sequenza visiva forte
La sequenza, ovvero l’ordine in cui presenti le immagini, è essenziale per guidare il pubblico attraverso la tua narrazione. Una sequenza ben costruita valorizza il lavoro e rende l’esperienza più coinvolgente.
Come costruire una sequenza:
- Inizia con un’immagine forte: La prima foto deve catturare l’attenzione e introdurre il tema. Può essere misteriosa, evocativa o rappresentativa.
- Costruisci un ritmo: Alterna immagini più intense e dettagli più delicati per creare equilibrio. Gioca con le distanze e lavora sui pieni e sui vuoti per dare movimento alla narrazione.
- Chiudi con impatto: L’ultima foto deve lasciare una sensazione duratura o concludere la storia in modo significativo.
Consiglio pratico: Chiedi a persone di fiducia di guardare la tua sequenza. Confrontati non solo con fotografi, ma anche con editor, scrittori o esperti di narrazione visiva. Ricevere feedback diversi ti aiuterà a perfezionare la tua presentazione.
3.5 Cura gli aspetti tecnici
Una candidatura perfetta deve essere tecnicamente impeccabile. Verifica sempre:
- Dimensioni e risoluzione: Rispetta le linee guida del concorso (es. JPG, 300 dpi, massimo 2000 px per lato).
- Nomi dei file: Usa una nomenclatura chiara e ordinata (es. Cognome_Titolo_01.jpg).
- Informazioni nei metadata: Inserisci didascalie e dati richiesti direttamente nei metadati del file. Questo dettaglio mostra professionalità e attenzione.
3.6 Revisiona tutto
Prima di inviare la candidatura, prenditi il tempo di rivedere ogni dettaglio.
- Rileggi il testo d’accompagnamento: Assicurati che sia chiaro, coerente e privo di errori.
- Controlla le immagini: Verifica che siano nel formato richiesto, con la qualità corretta e senza problemi tecnici.
- Fai una verifica finale: Guarda l’intera submission con occhio critico per assicurarti che ogni elemento sia in linea con le aspettative del concorso.
Seguendo questi suggerimenti, potrai costruire una candidatura forte e professionale, che valorizzi il tuo lavoro e aumenti le possibilità di successo.
4. Gestione del Tempo e Pianificazione
Preparare una candidatura efficace per un concorso fotografico non è un lavoro che puoi improvvisare. Lo abbiamo gia detto ma non ci stufiamo di ripeterlo. Richiede organizzazione, pianificazione e rispetto delle scadenze. Un approccio metodico ti permette di lavorare con meno stress, migliorando la qualità del risultato finale. La chiave è suddividere il processo in fasi e dedicare il giusto tempo a ogni passaggio.
4.1 Crea un Piano di Lavoro
Per evitare di ritrovarti all’ultimo minuto, segui una scaletta settimanale per organizzare il tuo tempo:
Ti forniamo un esempio:



4.2 Organizza il Tuo Archivio Fotografico
Un archivio ordinato è il primo passo per lavorare in modo efficiente.
Organizzare le tue foto ti permette di risparmiare tempo e di selezionare rapidamente le immagini giuste.
Suggerimenti pratici per organizzare l’archivio:
- Dividi le cartelle per progetti o temi. (Es TitoloProgetto_anno di realizzazione)
- Rinomina i file con criterio.
- Usa software di catalogazione come Adobe Lightroom o Capture One per organizzare e ritrovare facilmente le foto.
- Crea una cartella dedicata alle immagini "da concorso" dove inserire solo le foto della prima selezione, quella ampia.
Un archivio ben gestito è uno strumento di lavoro essenziale: più sei organizzato, meno tempo perderai nella fase di selezione.
4.3 Evita il Panico da Ultimo Minuto
La procrastinazione è uno dei principali nemici della qualità. Prepararsi all’ultimo minuto può portarti a fare scelte affrettate e compromettere il risultato. Come puoi evitarlo?
Fissa micro-scadenze: Dividi il processo in piccoli compiti con date precise. Ad esempio:
- Giorno 1-2: Selezione delle immagini.
- Giorno 3-4: Bozza del testo.
- Giorno 5: Revisione immagini e testo.
Dedicati poco tempo ma con costanza: Lavorare un po’ ogni giorno è più efficace che accumulare tutto in un’unica sessione.
Pianifica le emergenze: Invia la candidatura almeno 24 ore prima della scadenza. Problemi di connessione o imprevisti tecnici possono sempre capitare.
4.4 Strumenti Utili per la Pianificazione
Esistono molti strumenti digitali che possono aiutarti a gestire il tuo lavoro:
- Google Calendar: Pianifica scadenze e promemoria.
- Trello o Asana: Organizza le fasi di lavoro in bacheche con compiti da completare.
- Lightroom o Capture One: Per il lavoro di editing e organizzazione delle foto.
- Grammarly o altri software di controllo ortografico**: Per rileggere e correggere il testo in modo rapido.
Questi strumenti ti aiuteranno a gestire il processo in modo più fluido e professionale.

© Nicolò Filippo Rosso
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5. Dopo la submission: strategie per ogni esito
Inviare il tuo lavoro a un concorso fotografico è solo una parte del percorso. Il vero valore arriva dopo, indipendentemente dall’esito. Che tu abbia vinto o meno, ciò che conta è cosa farai dopo: come sfruttare una vittoria o come imparare da un rifiuto. Entrambi gli scenari ti offrono opportunità di crescita e visibilità.
5.1 Se vinci: sfrutta al massimo la tua opportunità
La vittoria di un concorso è un riconoscimento importante, ma rappresenta soprattutto un trampolino di lancio. Saper gestire la visibilità e trasformarla in nuove opportunità è fondamentale.
Cosa fare dopo aver vinto:
Comunica la tua vittoria
- Pubblica il risultato sul tuo sito, sui tuoi social e sul tuo portfolio online.
- Scrivi un post o una newsletter per raccontare la storia del progetto premiato e il significato che ha per te.
- Tagga gli organizzatori e i giurati: mostra gratitudine e apri la strada a nuove connessioni.
Aggiorna il tuo portfolio e il curriculum
- Inserisci il premio nelle sezioni “riconoscimenti” o “pubblicazioni”. Una vittoria di prestigio aggiunge autorevolezza e dimostra che il tuo lavoro è stato valutato da professionisti.
- Sfrutta la visibilità mediatica
- Partecipa alle esposizioni o agli eventi legati al concorso: sono ottime occasioni per incontrare editor, curatori e altri fotografi.
- Contatta riviste o blog di settore: una vittoria può essere la chiave per farti pubblicare o per ottenere un’intervista.
Costruisci relazioni
- Approfitta della visibilità per connetterti con giurati, partecipanti e organizzatori. Non limitarti a un "grazie": condividi il tuo lavoro, fai domande e rimani in contatto.
Ricorda: una vittoria non è un traguardo finale, ma un nuovo inizio. Sfrutta l’opportunità per consolidare la tua posizione e lavorare su nuovi progetti.
5.2 Se non vinci: Impara e continua a muoverti
Non vincere un concorso può sembrare una delusione, ma è un’esperienza fondamentale per crescere. Anche i grandi fotografi hanno ricevuto rifiuti prima di trovare il loro spazio. Il punto non è fermarsi, ma chiedersi cosa puoi migliorare.
Cosa fare dopo un rifiuto:
Analizza il tuo lavoro con occhio critico
- Riguarda la tua submission: le immagini erano coerenti? Il testo era chiaro?
- Chiediti se hai presentato il tuo lavoro nel contesto giusto: il concorso era adatto a te?
Chiedi feedback (se possibile)
- Alcuni concorsi offrono feedback diretti dai giurati. Approfittane per capire cosa ha funzionato e cosa puoi migliorare.
- Se possibile, chiedi un parere a colleghi o mentori di fiducia. Un occhio esterno può aiutarti a vedere aspetti che avevi trascurato.
Valorizza l’esperienza
- Anche se non hai vinto, hai comunque costruito un progetto, selezionato immagini e scritto un testo: tutto questo ti rende un fotografo più consapevole.
- Usa questa candidatura come base per il prossimo concorso, migliorandola dove necessario.
Non fermarti
- La fotografia è un percorso: ogni submission è un passo avanti. Se credi nel tuo progetto, invialo ad altri concorsi o presentalo a editori e gallerie.
- Lavora su nuovi progetti: la tua prossima serie potrebbe essere quella che ti porterà al successo.
5.3 Trasforma ogni esito in un piano di azione
Che tu abbia vinto o meno, usa l’esperienza per pianificare i prossimi passi:
- Aggiorna il tuo portfolio con il lavoro che hai presentato. Una candidatura ben costruita può essere trasformata in un progetto pronto per mostre, pubblicazioni o portfolio review.
- Crea una lista dei concorsi futuri. Ora che hai esperienza, saprai scegliere quelli più adatti al tuo stile e ai tuoi obiettivi.
- Continua a raccontare la tua storia. Condividi il tuo lavoro online, invia progetti a riviste e proponi il tuo portfolio a editor e curatori.
6. Oltre i premi: il valore nascosto dei concorsi
I concorsi fotografici non sono solo un mezzo per ottenere premi o riconoscimenti. Il loro vero valore spesso si trova dietro le quinte, nel processo che ti spinge a crescere come fotografo e nella rete di connessioni che si crea attorno al tuo lavoro. Partecipare a un concorso significa immergersi in un processo di scoperta, sia personale che professionale, che va oltre la vittoria.
6.1 Il Processo: un allenamento costante
Partecipare a un concorso ti costringe a:
- Guardare il tuo lavoro con occhio critico.
- Fare scelte difficili durante la selezione e l’editing.
- Scrivere testi chiari per raccontare il tuo lavoro.
Questi esercizi non servono solo per un concorso, ma ti formano come fotografo. Imparare a selezionare, descrivere e presentare il tuo lavoro con cura è una competenza che userai in molte altre situazioni: dalle portfolio review alle mostre personali, fino al confronto con clienti e gallerie.
6.2 La Rete di Connessioni: Giurati, Fotografi e Opportunità
I concorsi sono un’occasione unica per far circolare il tuo lavoro all’interno di un network professionale. Anche se non vinci, la tua submission può essere notata da giurati o curatori che potrebbero contattarti per altre opportunità.
- Giurati: I concorsi sono spesso giudicati da figure autorevoli del mondo della fotografia. Anche se non premiato, un tuo progetto può rimanere impresso nella mente di un editor o di un curatore.
- Partecipanti: Guardare i lavori degli altri fotografi ti permette di confrontarti con stili, approcci e linguaggi diversi. Questo confronto ti stimola a crescere e a trovare nuove ispirazioni.
- Opportunità secondarie: Molti concorsi includono pubblicazioni, menzioni speciali o esposizioni collettive che possono offrire visibilità anche a chi non è tra i vincitori principali.
Consiglio pratico: Segui il lavoro dei giurati e dei partecipanti premiati. Studia cosa rende le loro immagini efficaci e coerenti. Questo esercizio ti aiuta a migliorare la tua consapevolezza visiva.
6.3 I Concorsi come palestra per nuove idee
Partecipare ai concorsi ti spinge a riflettere su temi e progetti che potresti non aver considerato prima. Molti premi hanno categorie specifiche o temi particolari: un buon motivo per uscire dalla tua comfort zone e sperimentare nuove idee.
Cosa puoi imparare dai temi dei concorsi?
- Ti spingono a organizzare le tue idee e a sviluppare progetti con un filo narrativo chiaro.
- Ti aiutano a lavorare su progetti nuovi, più mirati e con un focus specifico.
- Ti permettono di esplorare nuovi generi fotografici (ritratto, reportage, sperimentale) che possono arricchire il tuo linguaggio visivo.
Esempio pratico: Se partecipi a un concorso con un tema come "cambiamento climatico" o "intimità familiare", dovrai riflettere su come affrontare questi argomenti in modo originale. Anche se non vinci, avrai costruito un progetto solido che potrai sviluppare ulteriormente.
6.4 Costruire la tua voce visiva
Uno dei valori nascosti dei concorsi è il processo di autoanalisi che richiedono. Quando selezioni e presenti il tuo lavoro, inizi a riconoscere i tuoi punti di forza e ciò che ti distingue dagli altri fotografi. Questo ti aiuta a costruire una voce visiva unica, fondamentale per emergere in un settore così competitivo.
Domande utili da porti:
- Qual è il filo conduttore del mio lavoro?
- Cosa mi distingue dagli altri fotografi?
- Come posso comunicare meglio le mie idee attraverso le immagini?
Partecipare a concorsi ti costringe a rispondere a queste domande e a sviluppare una maggiore consapevolezza del tuo stile e della tua visione fotografica.
6.5 L’Importanza del Feedback
Anche se non ricevi un premio, il processo di presentazione del tuo lavoro può generare feedback preziosi:
- Alcuni concorsi offrono valutazioni scritte dai giurati. Queste critiche, anche se dure, sono un’opportunità unica per migliorare.
- Chiedere un parere a colleghi, mentori o altri partecipanti può offrirti prospettive nuove sul tuo lavoro.

© Massimo Siragusa
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7. Impara dai Grandi: l’importanza di ascoltare chi ha avuto successo
Partecipare a concorsi fotografici è un percorso che va oltre la semplice candidatura: richiede consapevolezza, visione e disciplina. Ma come si raggiunge questo equilibrio? Come si impara a costruire un progetto fotografico che non solo colpisca, ma racconti qualcosa di significativo? La risposta, spesso, si trova nell’ascoltare chi ci è già passato.
Dietro ogni fotografo che ha vinto un World Press Photo o il prestigioso W. Eugene Smith Grant, ci sono anni di lavoro, riflessione e tentativi. Capire il loro percorso, conoscere come hanno sviluppato i loro progetti e cosa li ha portati al successo, ti permette di vedere la fotografia sotto una luce nuova.
7.1 Perché Ascoltare i Fotografi Premiati?
Ogni fotografo che ha vinto un concorso di prestigio ha qualcosa di unico da condividere:
- Come hanno sviluppato il progetto: Dal primo scatto alla selezione finale, passando per l’editing e il racconto visivo.
- Le sfide affrontate: Come hanno superato i momenti di blocco creativo, la paura del fallimento o le critiche.
- La loro visione: Cosa rende un progetto personale capace di parlare a un pubblico globale?
- Cosa hanno imparato: La vittoria è solo la punta dell’iceberg. La vera lezione sta nel processo che li ha portati lì.
7.2 Il Valore del Confronto e della Formazione Continua
La fotografia è un linguaggio in costante evoluzione, e per crescere è fondamentale imparare da chi ha trasformato la propria visione in un successo. Per questo abbiamo creato Ulilearn Academy, uno spazio pensato per fotografi che vogliono migliorarsi attraverso il confronto con i migliori professionisti del settore.
All’interno di Ulilearn, puoi ascoltare e confrontarti con fotografi che hanno vinto alcuni tra i premi più prestigiosi al mondo:
- World Press Photo: Il concorso più autorevole per il fotogiornalismo e il reportage visivo.
- W. Eugene Smith Grant: Un premio dedicato alla fotografia umanistica, che valorizza progetti potenti e profondamente narrativi.
Fotografi che hanno saputo raccontare storie straordinarie, affrontando temi complessi come conflitti, intimità, cambiamenti climatici e quotidianità dimenticate. Questi professionisti non condividono solo il loro successo, ma ti mostrano come arrivarci:
- Come costruire un progetto visivo coeso e narrativo.
- Come selezionare e presentare il proprio lavoro in un contesto internazionale.
- Come affrontare i concorsi con strategia e consapevolezza.
7.3 La Strada è Lunga, Ma Non Siete soli
Imparare dalla voce diretta di chi ha vinto non significa copiare il loro lavoro, ma prendere ispirazione dal loro approccio, dalle loro scelte e dai loro errori. È un modo per accelerare il tuo percorso e trovare la tua strada senza sentirti sopraffatto.
Ulilearn Academy ti offre accesso a queste esperienze:
- Corsi e workshop tenuti da fotografi premiati.
- Progetti reali analizzati nei dettagli: dalle intenzioni iniziali al risultato finale.
- Sessioni formative che ti aiutano a sviluppare un occhio critico e una voce visiva più forte.
Ogni fotografo, a qualsiasi livello, può trarre valore da un confronto con chi ha saputo raccontare il mondo in modo originale e incisivo.
Ascoltare chi ha già percorso la strada dei concorsi fotografici ti permette di vedere oltre la semplice submission. Ti aiuta a capire cosa serve davvero per creare progetti visivi forti e riconoscibili. Ulilearn Academy è uno spazio dove puoi farlo, unendo la pratica alla formazione di alto livello.
Ogni grande fotografo è partito da un progetto, da un’idea. Anche tu puoi iniziare da qui, con gli strumenti giusti e l’ispirazione di chi ha già lasciato il segno.