PHOTOBOOK
Dal progetto al libro fotografico.
Un workshop sull'arte del books making per conoscere gli steps necessari per trasformare il tuo progetto in un libro fotografico.
WORKSHOP ON-DEMAND
di Fiorenza Pinna
Il libro fotografico.
Come trasformare un progetto in un libro fotografico?
Un workshop sull’arte del books making: dall’idea alla sua realizzazione.
Ciò che affascina di un libro fotografico è la sua capacità di rendere tangibile un’idea e la sua narrazione.
L’intento e la produzione di un autore prendono forma dando vita ad un oggetto tattile.
Cambia la sua forma e le pratiche di divulgazione, ma realizzarlo rimane un obiettivo ben stabile nella mente del fotografo.
👉 Ma cos’è un libro fotografico e come funziona?
👉 Che tipo di progetto trova la sua naturale definizione in un libro?
👉 Come si fa un libro? Che figure coinvolgere?
Sono alcuni dei temi che affronteremo durante il workshop.
Con Fiorenza Pinna, curatrice indipendente e book designer, che ci introdurrà all’interno di questo affascinante mondo in continuo fermento.
Un’occasione unica per poter conoscere i primi passi verso la realizzazione di un libro fotografico.
Tra i fotolibri curati da Fiorenza Pinna:
Varco Appennino di Simone Donati,
Argo di Andrea Alessandrini,
Index G, di Piergiorgio Casotti e Emanuele Brutti,
Hometown di Dragos Hanciu,
Where does the white go di Piergiorgio Casotti;
Aliqual di Massimo Mastrorillo,
Saluti da Pinetamare di Salvatore Santoro,
Sometimes I cannot smile di Piergiorgio Casotti.
Segui il Workshop quando vuoi, dove vuoi.
Per un'intera settimana!
I workshops on-demand non sono dei semplici corsi ma un vero e proprio concentrato dell’esperienza dei più influenti fotografi italiani ed internazionali che condividono la propria conoscenza attraverso delle lecture online.
Tutti i workshop on demand sono le registrazioni dei Workshop LIVE Ulilearn.
Con i Workshop On Demand potrai accedere a tutto questo per un'intera settimana dal momento dell'iscrizione!
Cos’è il libro fotografico?
✅ Il Fenomeno libro fotografico contemporaneo
✅ Editori, Festival , Premi, Bookshop.
✅ Output progetto fotografico.
✅ Le Funzioni del libro.
Come si fa un libro?
✅ Che tipo di lavoro devo avere?
✅ Professionalità coinvolte.
✅ Chi produce il libro?
✅ Editore/self-publishing
✅ Sinergie e crowdfunding
Quali scelte?
✅ Le scelte di realizzazione.
✅ L’oggetto narrativo
✅ Storytelling/sequenza
✅ Tipologie narrative
✅ Il libro ellittico
✅ Esempi
Fiorenza Pinna è curatrice indipendente e book designer, si occupa di fotografia contemporanea e fotolibri.
Collabora con gallerie, istituzioni, case editrici, festival e accademie – sia italiane che internazionali – per consulenze, docenze, workshop, conferenze e letture portfolio.
Fa parte di giurie per premi fotografici nazionali e internazionali. Insegna e tiene workshop in diverse realtà pubbliche e private. Cura e disegna libri fotografici e mostre, ottenendo premi e riconoscimenti.
Nel 2009 fonda 3/3, uno studio di progettazione e curatela. Con 3/3 ha sviluppato Little big press un progetto di ricerca e diffusione del fotolibro indipendente.
Dal 2010 al 2014 collabora con MIA Fair, nel ruolo del responsabile del settore editoriale. Dal 2016 lavora con Corinne Noordenbos a Do it with books / Do it Yourself whit Others, una piattaforma di ricerca sulla didattica del linguaggio visuale e del fotolibro fatta di incontri, masterclass e workshop per festival e scuole.
Tra le mostre curate: la prima mostra personale in Italia di Joel Sternfeld, la mostra collettiva dedicata alla fotografia giapponese Mizu no oto (con Asako Narahashi, Rinko Kawauchi, Lieko Shiga, Yumiko Utsu, Mayumi Hosokura), Lost & found-family photos swept by 3/11 east japan tsunami, Life after zero haour del Collettivo Mastodon, Temporary? Landscape di Massimo Mastrorillo, La porta stretta di Massimiliano Tommaso Rezza, Stories di Andy Rocchelli (con Cesura) Equivalenze di Federico Grandicelli, Finisterrae di Michele Palazzi, Fino a qui tutto bene di Gianluca Abblasio, Index G di Piergiorgio Casotti e Emanuele Brutti.
Tra i fotolibri curati: Varco Appennino di Simone Donati, Argo di Andrea Alessandrini, Index G, di Piergiorgio Casotti e Emanuele Brutti, Hometown di Dragos Hanciu, Where does the white go di Piergiorgio Casotti; Aliqual di Massimo Mastrorillo, Saluti da Pinetamare di Salvatore Santoro, Sometimes I cannot smile di Piergiorgio Casotti.
Giurata e nominator in numerosi concorsi e premi, come il Prix Pictet, il Dummy photobook award Kassel.
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