Territorio Interpretato
Sviluppare un racconto personale legato al territorio.

Camilla de Maffei
Webinar LIVE su Zoom.
20 Marzo dalle 19 alle 21+
Un webinar di Camilla de Maffei sul racconto del territorio.
L’autrice, prendendo spunto dalla propria esperienza, ci guiderà verso lo sviluppo di una metodologia di lavoro per creare progetti narrativi legati al territorio.
Un processo di avvicinamento e di analisi dei luoghi, a noi sconosciuti, identificando i momenti chiave che scandiscono la produzione.
Analizzeremo in che modo l’essenza del territorio che stiamo osservando può influenzare le nostre scelte estetiche e progettuali consolidando la nostra visione personale.
Parleremo, inoltre, di quali strumenti espressivi, creativi, fotografici ed extra fotografici, possono essere utili per:
👉 approfondire la conoscenza del terreno di lavoro
👉 definire il punto di vista da cui lo stiamo osservando
👉 stabilire un dialogo creativo con il paesaggio ed i suoi abitanti.

Per un intero mese.
Segui il Workshop, LIVE su zoom o registrato.
Quando vuoi, dove vuoi.
I webinar Ulilearn non sono dei semplici corsi ma un vero e proprio concentrato dell’esperienza dei più influenti fotografi italiani ed internazionali che condividono la propria conoscenza attraverso delle lecture online.
Con i Workshop Live potrai accedere alla diretta o seguire la registrazione disponibile per un intero mese!
Argomenti Principali.
🟡 Caso pratico: analisi del progetto DELTA di Camilla de Maffei
🟡 Autorialità, intenzione, interpretazione in fotografia
🟡 Ideare e sviluppare un racconto fotografico: linee guida metodologiche
🟡 L’evoluzione del racconto in un processo di lavoro a lungo termine
🟡 Edizione e narrazione: linee guida metodologiche












Territorio Interpretato
Sviluppare un racconto personale legato al territorio.
🗣 Camilla de Maffei
🗓 20 Marzo 19.00 - 21.00+
👉 Live su zoom
🔴 Registrazione disponibile per un mese.
Camilla de Maffei.
Fotografa, ha vissuto e lavorato a Barcellona in Spagna dal 2001-2021.
Dal 2022 è residente a Milano.
Specializzata nell’area dei Balcani - dove è attiva dal 2009 - concentra la sua produzione personale in Bosnia Erzegovina, Romania e Albania. Qui ha realizzato diversi progetti a lungo termine che approfondiscono in modo diverso la relazione tra territorio/identità/memoria.
Interessata ad esplorare ed espandere i limiti della fotografia documentaria, si avvale di un linguaggio ibrido che combina immagine e testo e che fluttua tra l’osservazione antropologica e la rappresentazione simbolica.
La Montagna Visibile, realizzato a Sarajevo tra il 2009/12 con la collaborazione dell’antropologa Caterina Borelli e finanziato dal CONCA (Consell Nacional d’Art i Cultura de Catalunya) ha ottenuto il premio della Giuria, il Premio Exchange e il Premio del Pubblico al festival Les Boutographies (Montpellier). Inoltre è finalista in vari premi internazionali tra cui il Dorothea Lange -Taylor, il premio Voies Off ad Arles ed il Prix Pictet.
Delta, realizzato in Romania sul delta del Danubio tra il 2014/20, vince il Premio Mallorca di Fotografia Contemporanea 2021.
Grande Padre, realizzato in Albania tre il 2018/2023 con la collaborazione del giornalista Christian Elia, è fra i due progetti vincitori di Fotografie Europea 2023.
Nel 2014 PDN – Photography District News of New York – la nomina fra i migliori 30 fotografi emergenti dell’anno. Nel 2015 è fra gli artisti nominati al Premio Cairo (Milano), un riconoscimento dedicato ai migliori 20 artisti italiani under 40.
E’ autrice di due libri: “Delta” pubblicato da Ediciones Anómalas nel 2022, “Grande Padre”, pubblicato da Milieu Edizioni nel 2022.
I suoi progetti sono stati esposti e proiettati in gallerie, festival e spazi pubblici in varie città italiane, francesi, spagnole e USA.
Nel 2011, con la collaborazione del fotografo catalano Eugeni Gay Marin, fonda El Observatorio, uno spazio di creazione fotografica e un laboratorio didattico specializzato in fotografia d’autore e narrativa visiva.